Siamo giunti alla fase dell’analisi dei dati ricavati dal questionario, somministrato agli studenti e alle studentesse del nostro Liceo, i quali lo hanno a loro volta fatto compilare ai loro genitori e nonni. Per questa analisi abbiamo chiesto aiuto al prof. Massimiliano Colombi, che ha pazientemente ascoltato il nostro racconto. Nel corso di questi mesi, ci si è resi conto della complessità di questo lavoro, soprattutto nel metodo della ricerca.
Le difficoltà incontrate sono state l’inesperienza per una ricerca sul campo, i tempi molto stretti per la progettazione e realizzazione del progetto che male si coniugano alle esigenze della didattica.I dati raccolti dall’agenzia esterna che ha messo in rete il nostro questionario, ci sono stati forniti in modo disaggregato in formato csv. Tutte le risposte, grazie al lavoro delle docenti Acciarri e Cimino svolto insieme ad alcuni studenti, sono state suddivise in base ai 4 ambiti di interesse: Consumo sostenibile, Diritti dei consumatori, Educazione finanziaria, Educazione digitale.
Per ciascuno abbiamo ricavato le statistiche generali e quelle dei dati aggregati per fascia di età e sesso. Su indicazione delle insegnanti di scienze umane e dei ragazzi, abbiamo cercato qualche correlazione. La matematica, attraverso la statistica, ci permette di sintetizzare centinaia di dati in pochi numeri ma la lettura di questi numeri, le informazioni che se ne possono ricavare e le relative interpretazioni afferiscono ad altri ambiti. Ci siamo resi conto che per dare un senso alle risposte bisogna saper porre le giuste domande, che è necessario saper lavorare insieme, mettendo in comune le diverse competenze ascoltandosi e che per fare questo servono tempi più distesi e spazi adeguati.